Polo
Italiano cinofilia atletica
Gli angoli del Pitbull
Giovanni
Mazzone
Osserviamo le caratteristiche degli angoli nella
loro posizione corretta.
Quando parliamo di angoli come di proporzioni, posizionamento degli arti, appiombi ed altro, stiamo trattando argomenti di enorme rilevanza perché questi fattori potrebbero determinare la sopravvivenza del nostro cane se vivesse in natura.
Nelle mostre di bellezza mi imbatto spesso in ragazzi che non hanno ancora molto chiara la visione corretta degli angoli del nostro Pitbull.
Un cane anatomicamente corretto ha dei grandi vantaggi funzionali nella sua vita, e il movimento del suo corpo gli permetterà di ottenere maggiore: forza, equilibrio, scatto, elasticità, velocità e resistenza.
Un cane anatomicamente scorretto invece avrà dei sacrifici
maggiori da sopportare per la sua sopravvivenza e incorrerà più
facilmente in debolezza come movimenti lenti e dispendiosi.
Non dobbiamo dimenticare che il cane è un animale, e che come tale
dovrebbe vivere in natura, quindi deve essere in grado di
sopravvivere cacciando e lottando, ossia avere un movimento fluido
e corretto che gli consenta di ottenere maggiore forza, velocità ed
elasticità con minore dispendio di energie.
Il Pitbull, a mio avviso, è uno degli animali costruiti
anatomicamente nella forma migliore tra le razze canine, la sua
struttura di fatto gli permette di avere una meccanica articolare
di grande valore nel mondo animale, esprimendo doti innate come:
elasticità, forza, resistenza e velocità; per non parlare di
coraggio.
Un giudice cinofilo e un allevatore coscenzioso devono approfondire
l'aspetto anatomico sotto il profilo della funzionalità, ed
esaminare sempre il movimento dei soggetti a disposizione per
selezionare quelli più corretti.
Gli angoli principali, quindi quelli che riguardano i movimenti più
importanti e le funzionalità principali sono:
- angolo scapolo-omerale;
- angolo coxo-femorale;
- angolo femore-tibiale;
- angolo tibio-tarsale o tarsico.
Ogni cane in base alla sua estrazione o razza ha una conformazione
anatomica specifica degli angoli. Ecco che la scapola in un
galoppatore non può essere come quella di un cane da presa, quindi
sarà forte e ben muscolosa, ma i suoi muscoli non dovranno essere
spessi e prominenti perché lo appesantirebbero, ma piatti e lunghi,
caratteristiche che portano i muscoli ad avere una capacità
di contrazione maggiore e anche un minore dispendio di
energie.
Gli angoli di un cane quindi ricoprono tra le altre caratteristiche
un ruolo di grande importanza per il movimento e la funzionalità e
vanno osservati sempre con attenzione. Un angolo andrebbe
apprezzato quando il cane è in piedi nella sua posizione di
naturale di attenzione, oppure in movimento. La dinamica del
movimento di un cane si divide in flessione (quando l'arto viene
spinto in avanti) e estensione quando ritorna indietro compiendo
una falcata completa. In questa fase di movimento possiamo
osservare come si comporta l'articolazione e trarre informazioni
sul posizionamento degli angoli e degli appiombi.
ANGOLI ANTERIORI
Gli angoli anteriori del nostro Pitbull vanno osservati secondo la
linea perpendicolare di appiombo (con il suolo) che si traccia
dalla spalla per scendere al suolo fino a toccare la punta della
zampa (con angolo del metacarpo mai superiore a 175°).
RAPPRESENTAZIONE A (figura 1°).
Nella rappresentazione A abbiamo degli esempi di angoli NON
PREFERIBILI; Figura 2°linea perpendicolare che termina su metacarpo
quindi movimento comporomesso e metacarpo debole - Figura 3° linea
perpendicolare che termina avanti al metacarpo e spalla arretrata
con omero troppo lungo - Figura 4° linea perpendicolare che termina
avanti al metacarpo, con metacarpo corto e rigido, quindi
compromissione della funzionalità articolare.
ANGOLI POSTERIORI
Gli angoli posteriori del nostro Pitbull vanno osservati secondo
due linee perpendicolari al suolo: quella di appiombo e quella del
garretto RAPPRESENTAZIONE B (figura 1°). Entrambe queste linee,
osservate in una prospettiva laterale, sia in movimento che in
posizione di "ferma in attenzione (quando il cane è dressato,
all'impiedi)", devono formare un angolo di 90°+- con il
suolo.
L'angolo tra il femore e la tibia/perone dovrebbe essere compreso
tra 120 e 130 gradi +-, mentre quello tra la tibia/perone e il
metatarso dovrebbe misurare circa 130°.
Ricordo che queste proporzioni sono fondamentali per garantire un
movimento fluido e armonioso, ma offrono anche forza, scatto e una
resistenza maggiore con il minimo dispendio di energie.
INTERESSANTI CURIOSITA' SULLE MISURAZIONI
La misurazione dell'altezza si fa con il
CINOMETRO che misura la STATURA (ALTEZZA AL GARRESE).
Con altri strumenti come metro morbido, nonio e compasso, si fanno
altre misurazioni come:
- Lunghezza totale della testa - Dall'apofisi
occipitale esterna al margine supero anteriore del tartufo.
- Lunghezza del cranio - Dall'apofisi occipitale
alla depressione naso frontale, i due angoli nasali degli
occhi.
- Larghezza del cranio - Dal margine esterno
dell'arcata zigomatica all'altra.
- Lunghezza del muso - Dalla linea orizzontale
dei due angoli nasali degli occhi al margine supero-anteriore del
tartufo.
- Altezza della faccia - Dalla linea superiore
della canna nasale alla commessura labiale in certe razze, al
profilo inferiore della mandibola in altre.
- Lunghezza delle orecchie - Dalla loro
inserzione sul cranio al loro apice.
- Altezza del costato - dalla sommità del garrese
al margine più basso dello sterno.
- Larghezza del costato - la parte più convessa
delle costole.
- Profondità del costato - dal manubrio dello
sterno alla penultima falsa costa.
- Larghezza del tronco- dalla punta dello sterno
alla punta delle natiche.
Il METRO a nastro serve per misurare:
- Perimetro toracico - Circonferenza
del costato dietro ai gomiti nella parte più convessa .
- Lunghezza del collo - Dalla nuca al garrese con
collo in distensione.
- Perimetro del collo - Deve essere metà della
sua lunghezza.
- Perimetro della testa - Circonferenza della
testa misurata a livello delle arcate zigomatiche.
- Lunghezza del tronco - Misurata dalla punta
dello sterno alla tuberosità ischiatica.
- Altezza dell'arto anteriore - Misurata dal
gomito a terra.
- Altezza del garretto - Dalla sommità del
calcagno a terra.
- Lunghezza della coda - Va misurata
dall'inserzione della coda alla punta.
CIT: Vivi come un Pitbull, con il cuore e senza invidia, senza
tradimenti e con grande lealtà! Fiero di te e sempre a testa
alta.
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