Pitbull Blue Nose
Pitbull "BLUE NOSE", condannato e ricercato. Come è stato ottenuta tale particolarità?
a cura di Lucia De Vincenzo e Giovanni Mazzone
Sui mantelli di colore blu ogni giorni si sentono diverse tesi a favore o a sfavore, oggi cercheremo di fare un pò di chiarezza sulla particolare caratteristica.
La colorazione di naso e mantello di colore blu (grigio) è una delle colorazioni più particolari nel cane insieme alla colorazione champagne o argento; uno dei primi articoli sulla mutazione spontanea in colore blue risale al 1897 e riguardava due cani di razza Pomeranians.
Per quanto riguarda il Pitbull, spesso si è sentito dire che tale colorazione del naso e del mantello, derivi da un accoppiamento con Mastini Napoletani o Amstaff o altro. Tale affermazione è evidentemente falsa in quanto il "BLUE NOSE", nasce in maniera del tutto naturale per una mutazione di uno specifico gene (il gene Melanophilin MLPH), che darebbe soggetti di colore vicino al canna di fucile, per trasformazione (diluizione), del colore nero.
Questo colore generalmente non è un colore solido (quindi uniforme), ma essendo una diluizione, praticamente parte dal nero dell'attaccatura alla cute e si schiarisce verso l'altra estremità dando l'effetto grigio/blue.
Tuttavia in natura esistono diverse tipologie di blue, che si differenziano tra loro in base al momento in cui si è presentato il colore (dalla nascita o successivamente) e per la tipologia specifica, e per ognuna ci sono delle diverse caratteristiche:
Blu classico (generalmente affermato sui Pitbull)
In questo caso i cuccioli nascono generalmente di colore nero lucente quasi metallizzato, ma crescendo il loro manto e il loro naso tendono a schiarirsi fino a diventare blu/canna di fucile.
Blu progressivo
In questo caso i cuccioli nascono neri ma diventano blu/canna di fucile solo in età adulta.
Blu Tick (difficilmente rilevabile nel Pitbull)
Questa è una sovrapposizione di colori (così come avviene nel merle), che genera mantelli a chiazze bianco neri (Black nose), che alla vista danno l'impressione di cani dal colore blue.
Blue Merle (colore al quale si associa una pericolosa mutazione genetica che può scatenare pericolose ripercussioni sulla salute del cane)
In questo caso si hanno soggetti generalmente bianchi con macchie di nero diluito, non circostanziate, ma sovrapposte al bianco, quindi con macchie dall'effetto blu e macchie nere al di sotto.
La diluizione del nero ci offre cani di colore blue/canna di fucile, così come la diluizione del rosso red nose ci offre cani dal colore champagne/argento.
In alcune razze il colore blu/canna di fucile con naso blu/canna di fucile, non è ammesso e accettato, la norma generalmente varia in base al registro o all'affermazione dello standard.
Sembra che tale colorazione sia legata in alcuni casi a particolari intolleranze alimentari o patologie legate all'esposizione solare e altre problematiche di salute, ma è certo che una buona selezione ne offre cani sani e vitali.
Nel Pitbull non ci sono precisazioni sul colore Blue/canna di fucile, anche se alcuni giudici in errore, rifacendosi a regolamenti e normative di standard diversi, applicano la regola anche al Pitbull.
Per l'Amstaff invece, lo standard parla di tartufo esclusivamente nero, pertanto molti giudici tendono a penalizzare comunque tale colorazione, anche se accettato.
Per molti esperti questa diluizione, quando offre un blue "Classico", sarebbe da considerare solo un evoluzione naturale, mentre gli scettici riconducono questa colorazione a numerose problematiche dermatologiche o fisiologiche.
La genetica insegna che il colore del mantello è affermato da due tipi di melanina (eumelanina e feomelanina), e che l'EUMELANINA, in assenza di geni modificatori, offre un colore nero o marrone scuro, mentre la FEOMELANINA, in assenza di geni modificatori, offre un colore rosso o giallo.
Questi due geni hanno subito nel tempo delle modifiche genetiche, offrendo una ricca varietà di colorazioni.