contatore free

Abbandoni, Pitbull maggiore protagonista

Negli ultimi anni gli abbandoni hanno fatto numeri altissimi e il Pitbull resta una delle razze maggiormente interessate da questo fenomeno, che ha delle motivazioni abbastanza precise. 
La probabilità di trovare un Pitbull o simil nei vari canili italiani è molto alta, si dice che questo avvenga soprattutto in relazione al fatto che la razza, per le sue fantastiche qualità, ha un potere attrattivo incontenibile, tutti vogliono un Pitbull, per la sua simpatia, il suo coraggio, la sua dolcezza e la grande fedeltà con l'amico umano, solo che l'amico umano non è sempre all'altezza della razza. Le nostre campagne di sensibilizzazione sulle caratteristiche di razza sono ormai conosciute anche all'estero, Fipken tiene particolarmente a fare assistenza pre acquisto per preparare gli aspiranti nuovi familiari di un Pitbull, a gestirlo al meglio. 

Ogni giorno ci arrivano richieste di aiuto per affidare Pitbull che magari non sono stati ben educati e quindi sono diventati un problema, cani che hanno la colpa di essere diventati troppo grandi, cani condannati perchè perdono troppo pelo, ecc. Nell'immaginario collettivo le persone comuni associano il Pitbull al mondo dei combattimenti, e credono che i maggiori abbandoni avvengano proprio in quel limbo, mentre incredibilmente proprio in quel settore gli abbandoni sembrano meno frequenti. Per lo più, i Pitbull che troviamo soli e spaesati per strada, non hanno cicatrici e segni di combattimenti, infatti appartengono ad un mondo fatto di altrettanta gratuita crudeltà, entriamo quindi nel mondo tossico di coloro che abbandonano anime per "scollarsi" una fastidiosa responsabilità, gente che non ha nessun rimorso a lasciare andare anime che mai si aspetterebbero un tradimento simile.
Abbiamo più che mai bisogno di amore e condivisione, abbiamo necessità di giocare come se fossimo bambini, una voglia di legami forti e duraturi, un cane e soprattutto un Pitbull può garantire tutto questo e anche altro, senza chiedere nulla in cambio. Offre amore incondizionato e ti accoglie con entusiasmo anche se non vi vede da pochi minuti, giura fedeltà proprio quando tutti ti tradiscono, riscalda più di una coperta quando il clima o la vita è fredda, è un silenzioso maestro di semplicità e altruismo, ti strappa un sorriso anche nei momenti più tristi e puoi restare bambino anche da vecchio con lui, perché avrà sempre voglia di giocare.
L'uomo è consapevole dell'importanza del cane e lo adotta per curarsi da questo mondo tossico, è un pensiero consolidato, un cane non è solo un fedele e prezioso amico, può essere una vera e propria terapia contro la depressione, una risorsa per l'interazione e la socializzazione, una medicina per l'umore, praticamente un angelo che ci protegge senza grosse pretese.

Allora perché tanti abbandoni?

Le nostre necessità affettive sono compromesse dalla crescente incapacità di mantenere impegni sentimentali e assumere responsabilità durature.
Sembra un paradosso, abbiamo tanto bisogno di amore e affetto ma non sappiamo come rispettare questa necessità.
Si presume che una persona che abbia bisogno di amore, una volta trovato, lo rispetti, lo curi e lo valorizzi, se necessario anche contro i propri interessi materiali, anche a costo di spendere un po' della propria libertà, tuttavia questa regola non vale per tutti gli umani.
Non c'è da meravigliarsi dopotutto, l'essere umano è concentrato su un delirio sociale che lo distrae continuamente dai valori sani e puliti della vita, siamo malati di opportunismo e di esibizionismo, tanto da dimenticare qualsiasi rapporto, anche quello di un fedele cane. Così senza pietà e senza rimorso, con una bugia o una scusa, li strappano al pianto dei bambini ai quali li avevano regalati a natale, li attaccano ad un palo o li lasciano morire in autostrada. L'uomo può essere particolarmente insensibile e malvagio, anche senza grandi necessità.

Le scuse che leggiamo sono sempre le stesse: "dobbiamo cambiare casa" , "siamo allergici", "ha 7 anni e il proprietario di casa non lo vuole più", "Lavoro tutto il giorno", ecc.

Può capitare, sia chiaro, che le situazioni della vita rendano necessario un affidamento del proprio cane, ma non in queste altissime percentuali.  
La nostra epoca ha assistito a migliaia di abbandoni di cani, il Pitbull ne è una vittima assoluta, per questo Fipken vi invita a  riflettere prima di acquistarne uno. Un anima nobile come quella di un cane non merita di essere abbandonata come un rifiuto. Informiamoci bene sulla razza, perché uno dei problemi principali è proprio avventurarsi in un rapporto che può dare dei problemi seri di gestione. L'ideale sarebbe fare un pò di sana introspezione e capire se siamo predisposti a un grandissimo amore, ma anche ad una seria responsabilità, pronti e preparati a gestire e controllare il nostro compagno nel migliore dei modi e viverlo fino alla fine dei suoi giorni, ricordando tutti i momenti trascorsi insieme.