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Differenza tra American Pitbull Terrier e American Staffordshire Terrier
Fipken (articolo del 15.12.2002.)


Questa è una domanda che si pongono moltissimi appassionati sia dell'una che dell'altra razza.

Arriveremo ad una risposta facendo delle premesse importanti: anticamente i cinofili erano alla ricerca continua di accoppiamenti che potessero offrire un concentrato di caratteristiche, quali potenza, agilità, resistenza, coraggio, passione, attenzione, intelligenza e alta resistenza alla soglia del dolore, quindi le migliori caratteristiche dei Terrier e le migliori caratteristiche dei Bulldog.

Un pò di storia dell'American Pitbull Terrier/Amstaff

Pitbull e Amstaff condividono all'incirca un secolo di storia, nel quale praticamente si fondono e confondono in selezioni generiche alla ricerca di una razza "COMPLETA", fino a quando gruppi di cinofili non hanno scelto di dividere totalmente le due realtà (nel 1930 si registra l'entrata di AKC nella registrazione del Pitbull, preciso che la nascita del club AKC risale invece al 1884 ed è uno dei primi club americani che già dalla fine dell'800 registrava razze di diversa derivazione).

La storia riporta con certezza che l'American Pitbull Terrier e l'Amstaff condividono un estrazione proveniente da incroci operati in Gran Bretagna, quindi Irlanda e parte della Scozia, importati successivamente negli Stati Uniti verso la fine del 1800. Dalle informazioni raccolte e incrociate per la verifica,  sembra che il Pitbull così come l'Amstaff, contrariamente a quello che spesso si crede, siano razze che non provengono da un singolo accoppiamento, ma il risultato di diversi accoppiamenti con presenza di cani come: English white terrier, Old Bulldog, Alanut spagnolo (razza che sembra appartenere più all'American Stafford Shire Terrier) e altre tipologie di Terrier.


In origine il nome "Pitbull" fu utilizzato a prescindere per indicare un cane impiegato nei combattimenti in arena (pozzo), ma era legato a tante razze di diversa estrazione e non alla specifica selezione alla quale siamo abituati oggi.

Il Pitbull e l'Amstaff condividendo l'origine, prima di diventare quello che sono oggi, hanno subito numerosi incroci per ottenere maggiore peso e agilità, e cambiarono nome diverse volte, prendendo spesso il nome delle località o delle famiglie che avevano prodotto tali soggetti, fino poi a consolidare nomi specifici a secondo dello standard scelto.
 
Si ritrovano nomi storici associati a entrambe le razze (in riferimento anche al luogo o alla selezione) come: Blu Terrier Paul, Half and Half, Yankee Terrier o Yankee Bull Terrier.

Questi cani, furono utilizzati e selezionati per il lavoro; l'ambiente cinofilo apprezzò da subito il loro impiego nella guardia, protezione, attinenza a stare in famiglia, caccia e in seguito in combattimenti con i topi e cani (selezionando sempre più la funzionalità della struttura anatomica e psicolgica).

Scissione tra American Pitbull Terrier e American Staffordshire Terrier

La scissione creò in realtà tre tipologie, AKC, UKC e ADBA, che furono selezionate ognuna per caratteristiche diverse, ognuna con uno standard e un proprio indirizzo di allevamento.

Fino alla metà del 1700 le razze canine, generalmente, non erano fissate con standard morfologici, ma erano riconosciute per funzionalità specifiche per attinenza ad un tipo di lavoro.

Con la nascita dell'UKC (United Kennel Club), nel 1898, si creò un vero e proprio standard (più volte modificato), e si pretese una specifica selezione che desse una omogeneità morfologica alla razza Pitbull.

Successivamente, nel 1909, nacque un nuovo club che fu chiamato ADBA (American dog breeders association) che volle la selezione esclusiva di cani da lavoro (pur stilando uno standard morfologico).

La scissione tra Pitbull e Amstaff, diventò ufficiale nel 1930, quando un gruppo nutrito di cinofili professionisti e appassionati della razza, contrari ai combattimenti, creò un nuovo registro sotto il club AKC (American Kennel Club), nel quale registrarono la nascita della nuova razza (American Staffordshire Terrier), con uno standard preciso che voleva differenziarsi da quello UKC.

Tuttavia ancora oggi le due selezioni conservano ancora moltissime caratteristiche similari, tanto da essere spesso confusi l'uno con l'altro.

Come riconoscere le differenze

Le differenze sostanziali tra l'American Pitbull Terrier e L'American Staffordshire Terrier sono riassunte come di seguito:
Zampe e appiombi (ossa) sono più robusti e doppi nell'Amstaff, le dimensioni dell'Amstaff sono generalmente più compatte, e il Pitbull appare leggermente più longilineo nelle proporzioni (per aumentare agilità e funzionalità).

Nell'Amstaff troviamo metacarpo meno flessibile e rigido soprattutto nella visione laterale dell'appiombo, che ne offre una postura più diritta ma un movimento diverso; omero e femore in dimensioni diverse offrono angoli più regolari nell'Amstaff.

Carattere generalmente più equilibrato nell'Amstaff ma sempre ricco di energia e coraggio indomito.

Un'altra differenza fondamentale è costituita dal colore del tartufo, che nel Pitbull è ammesso in ogni colorazione mentre nell'Amstaff è ammesso solo nella colorazione nera.
La testa dell'Amstaff è molto simile a quella del Pitbull, ma si differenzia generalmente per una maggiore profondtà dei masseteri, una canna nasale più corta in proporzione e una maggiore ampiezza della base cranica.

In conclusione, mentre la selezione ADBA è certamente diverso anche dal punto di vista morfologico, l’UKC e l’amstaff a volte sono quasi indistinguibili (soprattutto con le nuove selezioni) anche per un occhio esperto. La vera differenza la si ritrova (ma non sempre) nel temperamento e nelle attitudini.

CURIOSITA': Molte figure storiche di tutto rispetto hanno posseduto Pitbull e Amstaff: il presidente Woodrow Wilson, il presidente Theodore Roosevelt, Helen Keller, Fred Astaire, Humphrey Bogart, e Thomas Edison, per citarne alcuni.


A cura di
Giovanni Mazzone