Malattie e prevenzione
Poliencefalite virale trasmessa da animali come moffette, procioni, pipistrellie e volpi. Il virus della rabbia è un Lyssavirus e appartiene alla famiglia delle Rhabdoviridae.
Segni clinici
• Cambiamenti nel comportamento dell’animale (ansia, solitudine, nervosismo, timidezza, aggressività)
• Comportamento anomalo
• Febbre
• Problemi muscolari (mancanza di coordinazione, paralisi, convulsioni)
• Cambiamento di tono della voce
• Salivazione eccessiva e schiumosa
• Tendenza a mordere
Paralisi, alterazioni comportamentali, decesso del paziente.
Esame del sangue completo, analisi delle urine, radiografie, test di immunofluorescenza.
Ricovero e isolamento del paziente fondamentale, solo persone competenti ed autorizzate potranno prendersi cura del cane. Anche se dimostra inappetenza il cane deve essere alimentato senza aprire il recinto o la gabbia in cui si trova. In caso di contrazione della malattia, per via di rischio di infezioni anche ad altri animali o esseri umani è obbligatorio denunciare il fatto alle autorità competenti.
Quasi sempre grave. Il paziente che contrae il virus muore nell’arco di una decina di giorni.
Vaccino antirabico.