Socializzare un Pitbull
A cura di Giovanni Mazzone
Prima di parlare dei difficili e pericolosi rapporti che il Pitbull potrebbe avere con altri cani (della sua razza e non), bisogna precisare che questa razza è generalmente devota all'uomo e incline al compiacimento del padrone e dei familiari. La difficoltà per la quale il Pitbull, come tante razze di tipo Bull, non riesce ad avere buoni rapporti con i propri simili, va ricercata facendo un passo indietro nella storia.
Il Pitbull e i suoi cugini sono cani allevati e selezionati per vincere in ogni condizione e competere per superare ogni avversario o limite, vivono con l'obbiettivo di superarsi, dominando la paura ignorando le avversioni.
Questa ambizione, che risale a secoli trascorsi tra combattimenti e caccia a vari tipi di avversari, gli ha iniettato nel sangue una scarica di energia costante che spinge verso la predazione e la ricerca del controllo di qualsiasi cosa si muova.
Questo animale ha nel suo sangue e nella memoria di razza, un codice di regole che spesso lo portano all'affermazione del suo status attraverso il combattimento, che non dovrebbe essere visto come una semplice voglia di azzuffarsi, ma come un attitudine specifica della razza ad affermarsi per legge di sopravvivenza.
Le due tipologie, UKC e ADBA, rispondono in maniera diversa alla socializzazione, la prima potrebbe essere più portata alla convivenza, mentre per la seconda è molto difficile che avvenga.
Questo non fa necessariamente del Pitbull un cane squilibrato o pazzo, sembra paradossale ma proprio l'istinto al combattimento è una caratteristica ricercata e specifica della razza, come se fosse una pregiata prerogativa di dominanza assoluta.
Il rapporto con altri animali invece può essere generalmente buono o tollerato sufficientemente da garantire una convivenza stabile, per cui spesso abbiamo esperienze in cui Pitbull condividono lo stesso tetto con tartarughe, uccelli, rettili, ma anche gatti o piccoli cani.
Abbiamo anche diverse esperienze di Pitbull assolutamente remissivi e sottomessi ad altri cani, cosa rara e quindi meglio evitare la socializzazione di quei cani che già mostrano una forte dominanza, una spiccata protezione o una certa aggressività. Non è quindi consigliato o consigliabile spingere a tutti i costi verso la socializzazione con altri cani e chi lo consiglia o impone potrebbe creare problemi seri, infatti è necessario rivolgersi a esperti della razza e non a educatori o addestratori che non sono preparati a questo tipo di animale.