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CINOMETRIA: In che modo valuti la bellezza del tuo cane?

Perchè nasce uno standard morfologico e su cosa si basa un giudizio?
A cura di Giovanni Mazzone


Le Esposizioni Cinofile sono oggi un bel modo per stare insieme, confrontarsi, approfondire la passione e divertirsi in una competizione sportiva, ma nel principio hanno un fondamento molto importante per le varie razze. Un  giudice cinofilo ha una grande responsabilità che va molto oltre la semplice assegnazione di un trofeo, un giudice professionista è spesso colui che sceglie, mediante i suoi giudizi, gli esponenti di alcune razze, quindi decide indirettamente del futuro di una tipologia di selezione territoriale, con conseguenze anche gravi in caso di scorrettezze o incompetenza.

In gara e fuori gara si sente spesso parlare di giudizi fatti sulla base soggettiva di un singolo giudice come se fosse una cosa normale, questo è assolutamente errato e genera la possibilità di legittimare una scorrettezza, in quanto un giudizio morfologico deve partire da una osservazione oggettiva (STANDARD) e non da un osservazione soggettiva (PERSONALE).

 

E' chiaro che una valutazione completa abbia anche una percentuale di osservazione soggettiva, ma la cosa importante è che la stessa non abbia mai prevalenza su quella oggettiva (osservazione e giudizio sulla base esclusiva dello standard) e che la valutazione personale entri nel merito del giudizio finale solo a parità di punteggio o a parità di caratteristiche.

Cinognostica e bellezza; da cosa nasce e a che serve lo standard a cui un giudice/ allevatore fanno riferimento?

Lo standard di razza non nasce per rendere un cane bello (come spesso molti novizi credono), ma semplicemente per offrire una buona vita al cane, in armonia con le sue forme e in rispetto della sua salute e del lavoro che lui dovrà sostenere e a cui sarebbe destinato.

La conformazione esteriore quindi deriva da una serie di accorgimenti morfologici, ricercati nel tempo con le selezioni proprio per offrire al nostro cane una buona vita (lontano da malattie e tare genetiche) e offrire alla razza uno specifico "senso di utilità", tra le varie razze.
La valutazione morfo/funzionale quindi deve essere la base pratica di partenza per il miglioramento delle razze e la scelta
dei riproduttori; ne consegue che l'accoppiamento di soggetti con caretteristiche al di fuori dello standard morfo/funzionale può predisporre il cane a malattie e patologie ereditarie che limiterebbero la sua funzionalità e potrebbero peggiorare la sua vita.

Il concetto di bellezza è qualcosa che si afferma in ogni razza in maniera diversa, ma è sempre sinonimo di utilità e salute (tranne in qualche razza inventata da cinofili incompetenti e irresponsabili), quindi l'armonia tra la conformazione esteriore e le funzionionalità anatomiche e fisiologiche costituiscono quella tipicità di eleganza nelle forme che noi chiamiamo bellezza.

 

Ma il concetto di bellezza non può prescindere in ogni caso dalla visione cinometrica (di misurazione) del cane, per cui ogni vero appassionato e ovviamente i giudici, devono saperne riconoscere misure e proporzioni in maniera abbastanza veloce.


La cinometria si basa sull'osservazione diretta della misura delle forme (cino = cane, metria = misurazione). Molti dati si attengono a specifiche misurazioni oggettive, per stabilire proporzioni, altezza, lunghezza del tronco, inclinazione della groppa, inclinazione della spalla, la capacità toracica, la lunghezza dell”avambraccio, la lunghezza dei lombi, salto naso/frontale, canna nasale, ecc; e molte altre.

 

In caso di necessità può succedere di dover utilizzare uno strumento di misurazione chiamato cinometro per misurare le parti del cane.

 

Il vero giudizio oggettivo quindi si basa su diverse valutazioni ma è concentrato sulla capacità della persona di riuscire a valutare la geometria anatomica del cane, tenendo conto della formazione e della corretta posizione (per lo studio della disposizione dei gravi) di ogni sua parte: testa, collo, torace, addome, arti anteriori e posteriori, coda, e corretta CONFORMAZIONE delle anatomie per garantire buona funzionalità.

 

Non ultima in una valutazione oggettiva è la simmetria delle forme, che il cane deve avere tracciando una linea mediana immaginaria che passi per la colonna vertebrale e ne divida l'anatomia in due parti pressochè uguali. 


Nel Pitbull in particolare, la razza è frutto di un forte lavoro sulla funzionalità e il carattere che ne offrono anche una particolare armonia nelle forme e lo rendono tra i cani più completi in assoluto.

Molti allevatori del vecchio stampo, soprattutto in ADBA, hanno puntato tutto sulla funzionalità, sul carattere, sulla forza, sul coraggio, sullo scoppio di energia e sull'intelligenza, mettendo in secondo piano la bellezza; mentre in UKC si è dato valore anche all'armonia delle forme.

Ne consegue che la corretta selezione di una razza dipende dalla capacità di osservazione degli allevatori dei difetti presenti nei soggetti incrociati e della loro discendenza, e il concetto di bellezza attiene alla conformazione generale dell'organismo.

Proviamo a pensare ad un Pitbull con arti troppo corti e verrebbe ovvio rilevare una limitazione nel movimento, così come se ne immaginiamo una conformazione con arti troppo lunghi avremo l'idea di un soggetto poco stabile nei movimenti dinamici (con difficoltà di equilibrio), ecco che le proporzioni nella relazione tra arto e struttura sono un esempio di funzionalità nei movimenti.

La Cinognostica/Cinometria quindi è una delle scienze che un buon allevatore/appasionato, ma soprattutto un giudice, dovrebbe conoscere bene per scegliere al meglio i vincitori di un concorso o i propri stalloni e le proprie fattrici.


ANATOMIA E PARTI DEL CORPO

A completamento di quanto detto e per una corretta acquisizione dei principi cinofili, anche di un appassionato, è utile approfondire e individuare le varie parti del corpo, organi o parti di essi ricorrendo a ben precisi riferimenti anatomici anche attraverso la cinometria.
Sul nostro sito potrete trovare molteplici informazioni sulla conformazione e sulle varie parti anatomiche dei nostri amati.