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Un cinofilo confuso
a cura di Anna Deidda

Lo sappiamo bene: l’American Pit Bull Terrier sa fare e può fare TUTTO.

Non a caso è l'unica razza canina al quale hanno riconosciuto ben 18 brevetti lavorativi, che vanno dalla Pet Therapy all'Utilità e Difesa, all’anti droga. E’ un cane che può cercare una persona scomparsa per 20 ore di fila, quando tutti gli altri cominciano a dire ai conduttori “ma cercatevelo un po’ voi, ‘sto qua, che io sono stanco”. E’ un cane che può fare ricerca in superficie al mattino e esercizi di difesa alla sera (lo stesso cane, eh, non cani diversi della stessa razza), quando tutti gli istruttori del mondo si sgolano a dire “noooo!!! Se fai protezione civile non puoi fare altro”.

Conosciamo bene anche le sue innate doti di atleta e persino quelle di “combattente”, ed anche quella famosa parolina “chiave” di cui tanti si riempiono la bocca e che racchiuderebbe l’essenza dell’APBT, ossia la “gameness”. E qui apro una parentesi: sorrido perché penso a quei poveracci che con la scusa che questo termine è “intraducibile”, coniano le definizioni più disparate e fantasiose.

Conosciamo anche dell’enorme e valido lavoro di selezione compiuto sulla razza dai vecchi (e da qualche “nuovo”) “DOGMAN”, che ci hanno regalato linee di sangue di tutto rispetto, magari con ascendenti Ch, GrCh, ROM, POR, sigle che ci piace tanto leggere nel pedigree del nostro APTB e, soprattutto, pubblicare senza sosta sui Social.

Ad ogni buon conto, fermo quanto sopra in ordine alla completezza dell’APBT sotto ogni profilo, cari signori, che spesso vi definite GAME BREED, PIT MAN, DOG MAN che possedete eccellenti DOG FIGHT, GAME DOG, HARD MOUTH, DOG SCRATCHING, dovete avere ben chiaro che quando decidete che il VOSTRO SUPERDOG parteciperà a una mostra canina, ossia a uno spettacolo di conformazione, il giudizio sarà solo ed esclusivamente basato sull’aspetto esteriore.

Più precisamente, se e quanto l’aspetto esteriore del cane si conforma a quello descritto nello standard di razza.

Eh si! Per chi non lo sapesse, lo standard di razza esiste anche per l’APBT, è stato redatto, addirittura in forma scritta ed è pure consultabile pubblicamente: per ADBA “Heritage American Pit Bull Terrier Conformation Standard® (adbadog.com)”; per UKC: “Breed Standards : American Pit Bull Terrier | United Kennel Club (UKC) (ukcdogs.com)”.

Ciò premesso, e partendo dalla definizione di esposizione canina, come sopra descritta, non avranno alcuna rilevanza ai fini del giudizio di conformazione, il pedigree del cane, i suoi ascendenti e discendenti, le linee di sangue, il prezzo di acquisto né ulteriori titoli e prove lavoro o sportive acquisiti al di fuori della esposizione canina di conformazione nel quale viene giudicato. E nemmeno i vari Ch GrCh etc…, che il giudice non dovrà conoscere e che non fanno parte della scheda di valutazione.

Ora, pur rispondendo al vero che il tipo di American Pit Bull Terrier descritto dallo standard dell'ADBA è soprattutto quello di un cane “da lavoro” (o meglio, sportivo), che deve fornire prestazioni agonistiche elevate, e in cui non c'è spazio per inutili "vezzosità" (cosa che invece è tenuta molto più in considerazione dall'UKC), FATEVI UNA RAGIONE DEL FATTO CHE se il SUPER DOG è un soggetto morfologicamente scorretto in base allo standard di razza, non solo sarà sempre un cane con dei limiti, ma in uno show di conformazione verrà inevitabilmente e giustamente penalizzato.

Giustamente perché, come affermano da persone indiscutibilmente esperte, quali il sig. Luigi Bezzi (che non ha bisogno di presentazioni) “i soggetti conformi allo standard sono più abili nei movimenti, ma anche più sani” e che “la morfologia è essenziale: Partire con un soggetto in regola significa garantire il futuro e contribuire alla selezione. Soggetti non conformi o quelli con difetti o malformazioni non dovrebbero mai essere accoppiati.

Alla domanda: “Una diatriba che spesso si legge sull'american pit bull terrier in generale, ma in particolar modo sull'ADBA, è che sono cani da lavoro, quindi la conformazione non importa, perché il lavoro non è dettato dalla conformazione, ma dalla tenacia del caneÈ d'accordo con queste affermazioni?

La risposta di Bezzi è emblematica ed insegna, FATENE TESORO:

Sono in totale disaccordo. Chi conosce gli animali da lavoro, come i professionisti dei cavalli per citare un esempio, sa quanto sia importante la conformazione per competere nelle gare. Predisposizioni al lavoro significa corretta morfologia e perfetta salute: cuore, polmoni, cervello… Sembrerà strano ma gli attuali campioni di conformazione discendono da combattenti selezionati di un tempo, compresi gli AST. L'incompetenza di chi sostiene il contrario si riferisce a eccezioni che non fanno testo” (fonte: https://www.canidapresa.com/download/20090923-1817-12_bezzi.pdf).

In buona sostanza: “l’aspetto morfologico e strutturale di una razza è assolutamente fondamentale per essere utile ad una funzionalità specifica, è scientificamente provato che una corretta costruzione anatomica offre una maggiore possibilità di sopravvivenza, ottimizzato controllo del peso in movimento, maggiore velocità ed elasticità, maggiore forza e lunga durata delle articolazioni” (Fonte: Re PIBULL di Giovanni Mazzone).

Dunque, SIGNORI, quando il Vostro SUPERDOG non ha vinto lo show di conformazione, nonostante il super pedigree, nonostante il super prezzo, nonostante l’1 x W per infinito, anziché, sputare veleno sui social (e non), lagnando come dei poppanti che “il giudice è corrotto, il giudice è ignorante, il giudice è inesperto”, prima di dare prova pubblica della vostra ignoranza e pochezza, MEDITATE, studiate lo standard ed IMPARATE AD ESSERE DEGNI DELLA RAZZA CHE AVETE TRA LE MANI.