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Sindrome da iperflessione dei carpi.. Il nostro Pitbull può soffrirne!

ARTICOLO INFORMATIVO

A cura di Giovanni Mazzone

Più di una volta è capitato di avere esperienze dirette e indirette con questa particolare patologia a carico degli arti anteriori e posteriori, malattia che rende il cucciolo impossibilitato a muoversi correttamente per alcuni mesi, e spesso terrorizza molti di noi.
La Sindrome Iperflessoria del Carpo, di cui sembra siano maggiormente colpiti gli arti anteriori e alcune specifiche razze (di taglia medio/grande come il PITBULL), è una malattia che riguarda i cuccioli (da uno a sei mesi genericamente) e provoca una deformità nel carpo per una patologia muscolo/tendinea.
Tale patologia viene facilmente confusa con altre problematiche, per cui è sempre vivamente consigliato (come per la maggior parte delle problematiche), il supporto del veterinario.

I testi veterinari e gli studi scientifici su questa patologia, classificano la sindrome dell'iperflessione dei carpi (anche chiamata deformità flessoria o instabilità carpale), come un'anomalo sviluppo tra tessuto scheletrico e e apparato muscolo tendineo.

La sindrome sopravviene per una spontanea contrattura del muscolo flessore ulnare del carpo, che ritraendosi crea una torsione del metacarpo verso l'interno, verso i lati o in avanti; ne consegue che in poco tempo il nostro cucciolo non riuscirà più a camminare correttamente, destando nei nostri animi preoccupazioni molto accese.



COME AVVIENE CONCRETAMENTE?
In età molto giovane e in breve tempo (spesso nel giro di poche ore), i cuccioli hanno una vistosa flessione del carpo che peggiora progressivamente fino a pregiudicare la deambulazione del piccolo. Spesso questa flessione costringe il cane a camminare in maniera zoppicante e addirittura a curvarsi verso la parte anteriore poggiando il carpo sul suolo. Si tende a pensare erroneamente ad un trauma ma si tratta di evento indipendente da traumi.

Vi sono delle razze particolarmente colpite da questa patologia quali: Pitbull, Shar pei, Alano, Dogo, Beagle, Segugio, Rottweiler, Doberman, Dalmata, Golden, Boxer, Mastino napoletano e altre di taglia medio grande.

Per fortuna questa improvvisa flessione del carpo, che riduce sensibilmente la motilità del nostro cucciolo, ha nella maggior parte delle volte una guarigione spontanea e non necessita di operazioni chirurgiche. La statistica evidenzia una probabilità molto bassa che la problematica renda permanentemente inabile il nostro cane.

Si ritiene che questa patologia sia riconducibile ad una predisposizione per cui spesso più fratelli di una cucciolata ne soffrono.


CONSIGLI:
Riposo e corretta (per le quantità) ma soprattutto completa (nella qualità) alimentazione, sono sufficienti a velocizzare la ripresa, ma nel caso in cui non si verifichino miglioramenti nell'arco dei dieci giorni si potrà ricorre ad un bendaggio di tipo Robert-Jones oppure all'applicazione di un tutore che possa coadiuvare il riposizionamento del carpo.



Fonti e ringraziamenti per le immagini : Vet Surgery Central - Veterinaria SCIVAC