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Pitbull e utilizzo del kennel o gabbia 

A cura di Giovanni Mazzone

Il kennel (gabbia, cuccia o anche ricovero) è una struttura rettangolare o quadrata generalmente in metallo o plastica, con uno spazio ampiamente sufficiente per la respirazione e l'osservazione di quello che c'è intorno, utilizzata sia per riparo/ricovero che per l'addestramento del nostro cane. 

I cani conservano nella memoria di specie la necessità di avere un luogo chiuso dove sentirsi protetti, uno spazio circoscritto per ripararsi da paure e minacce, nel quale riposare serenamente e la nostra casa spesso non è la "tana" ideale. Per avere rispetto di un animale bisogna osservare la sua storia, le sue abitudini in natura e le necessità specifiche, cancellando ove possibile il nostro delirio di onnippotenza nel decidere secondo le nostre abitudini o secondo il conformismo.

L'utilizzo del kennel è una violenza? 

L'utilizzo di una gabbia chiusa per troppo tempo può essere una costrizione fastidiosa e ingiusta per un cane, soprattutto se l'animale non ha i beni primari al suo interno e non ha abbastanza spazio per alzarsi, stendersi, spostarsi e muoversi agevolmente. Utilizzato altresì per disfarsi del cane e tenerlo chiuso tutta la giornata in gabbia è una pratica disumana e assurda. 

Tuttavia un kennel utilizzato per un massimo di 4/5 ore (se non si tratta delle ore notturne in cui il cane può rimanervi anche tutta la notte fino alla mattina), preferibilmente con una visione a 360 gradi (a griglia), nel quale il cane possa muoversi con facilità e in cui vi siano le necessità primarie come acqua cibo e giochi, non solo è educativo ma generalmente è la migliore zona comfort scelta dal nostro amico.


Addestrare il nostro Pit bull con un Kennel

Ormai sappiamo che il Pitbull è un cane dolcissimo con gli umani ma anche molto vivace e iperattivo, quindi educarlo è assolutamente doveroso per tutti e il kennel potrebbe essere uno strumento fondamentale per il suo addestramento.
L'utilizzo di un posto circoscritto nel quale creare un riferimento nei momenti di necessità è una pratica ragionevole di fatto usata anche dai cani in natura. Creare un luogo dedicato al riparo e abituare il cane ad andarvi ogni qual volta sia necessario o semplicemente quando ne abbia voglia, può dare stabilità e diminuire ansia e stress. Il kennel viene piacevolmente vissuto dal cane come posto proprio e può essere di aiuto nella formazione corretta del carattere: una gabbia usata nel modo giusto diventa la tana in cui il cane radica stabilità e certezze, ritrova i suoi soliti giochi, consolida le sue abitudini e riposa serenamente.

Questo strumento è utile anche per comunicare al cane delle regole necessarie alla convivenza, come quella di restare al proprio posto quando ci sono ospiti che hanno paura, quando vogliamo insegnargli che si esce a fare i bisogni in una data ora, quando abbiamo bisogno di pulire e quindi non è il momento di spostarsi per casa ecc.
Il kennel non è indicato come luogo di punizione sempre per il principio di base che ho spiegato diverse volte, principio per il quale il cane non riesce ad associare un rinforzo negativo ad un azione negativa se il rinforzo negativo non viene dato nell'immediatezza e non è facilmente relazionabile all'azione errata. È buona abitudine iniziare le attività di addestramento alla cuccia o al kennel già dai 3/4 mesi, lasciando un materassino comodo in quel posto, con i suoi giochi e periodicamente mettendo qualche biscotto al suo interno.

Nei cani iperprotettivi, quelli con spiccata attenzione alla protezione della casa e delle persone, ma anche delle cose, il kennel potrà essere un buon alleato per insegnare che la sua tana "tecnologica" è soprattutto il luogo in cui annullare momentaneamente il turno di lavoro come guardia giurata.
Abituare il cane a restare in un posto specifico è una buona attività che se praticata dai primi mesi di vita può avviare il cucciolo al rispetto delle regole e renderanno il rapporto più facile e pacifico.

Il kennel dovrà essere chiuso in tutte quelle occasioni in cui abbiamo la necessità che il nostro cane resti nella sua zona comfort per un determinato tempo, per questioni di sicurezza e nelle situazioni in cui lo stesso non lo abbia ancora associato alla tana.  E' controindicato usare violenza eccessiva per farlo entrare nel kennel, mentre sarebbe opportuno incentivarlo con giochi o accompagnarlo con dolcezza.


Quale kennel scegliere e dove posizionarlo?

Ci sono svariati modelli e diversi sono i materiali utilizzati, quindi potrete scegliere tra centinaia di prodotti in commercio. I requisiti importanti sono: spazio (giusto per permettere movimenti), aria (per cui io stesso preferisco quelli in metallo aperti in ogni lato), altezza (che vada oltre le sue orecchie quando sta in piedi sulle quattro zampe), con una buona chiusura (che in caso di necessità possa dare sicurezza e che non si apra facilmente) e con un buon isolamento da terra (quindi meglio con un piano in plastica oppure con un piano in metallo al quale aggiungeremo un tappetino). Per il posizionamento vi consiglio di utilizzare un posto stabile e di non cambiarlo (al massimo due posti posizionati in casa in maniera specifica), l'ideale potrebbe essere un angolo della casa, preferibilmente vicino a voi, vicino al divano, al letto o al posto in cui si riunisce la famiglia, ma non direttamente collocato all'ingresso della casa (posto in cui potrebbe rafforzare la sua protezione e quindi la sua aggressività).